Ambiente
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Polizzi Generosa (PA)
Mitigazione del rischio idrogeologico dell’area in dissesto in via G. Borgese
2010-03
Il Progetto
L’intervento è inerente al consolidamento dell’area classificata a rischio R4 – P3 dal Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico del bacino idrografico del Fiume Imera Settentrionale (Codice PAI 030-6PO-130).
L’area d’intervento è localizzata nel settore settentrionale dell’abitato, ai margini della sommità di un’altura su cui sorge l’abitato e in particolare il nucleo storico. L’area è oggetto di fenomeni di instabilità geomorfologica che si esplicano in crolli di massi rocciosi, specie in corrispondenza dei bordi dell’affioramento. Le abitazioni, posizionate sul bordo settentrionale della scarpata del nucleo storico sono state valutate dal P.A.I. uniformemente come soggette a rischio molto elevato.
Gli interventi di progetto eseguiti al fine della mitigazione del rischio idrogeologico dell’area sono stati finalizzati al consolidamento del versante con opere in grado di contrastare la mobilitazione della coltre di terreno instabile, ed alla realizzazione di un nuovo muro di sostegno della via Borgese.
Per il consolidamento del versante è stata prevista l’applicazione di un sistema costituito da rete flessibile realizzata con filo elementare in acciaio ad elevata classe di resistenza e ancoraggi in barra rigida d’acciaio speciale, diam. 26,5 mm, inseriti in perforazioni eseguite a rotazione, del diametro di circa 45 mm, spinte fino alla profondità massima di 2,50 m.
In corrispondenza delle porzioni di versante caratterizzati dai processi di erosione che hanno prodotto il denudamento dal manto vegetale, la rete di consolidamento è stata accoppiata con una stuoia di protezione biotessile, ecocompatibile, flessibile e tridimensionale, in fibre di cocco autoestinguente, per il controllo dell’erosione.
Per la salvaguardia della via Borgese dai fenomeni di cedimento della sovrastruttura stradale prodotti dall’instabilità del muro esistente e dai processi di arretramento del ciglio della scarpata, è stato realizzato nuovo muro di sostegno in cls armato in adiacenza a quello esistente, fondato su micropali del tipo “berlinese” del diametro di 30 cm, con contrafforti di irrigidimento e di contrasto, rivestito con elementi in pietra naturale calcarea, rozzamente squadrata.
L’intervento ha previsto inoltre opere complementari quali il ripristino del marciapiede con pavimentazioni in elementi di pietra chiara di Custonaci, il rifacimento dell’illuminazione pubblica e la realizzazione di ringhiere in ferro battuto.
2010-03
Il Progetto
L’intervento è inerente al consolidamento dell’area classificata a rischio R4 – P3 dal Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico del bacino idrografico del Fiume Imera Settentrionale (Codice PAI 030-6PO-130).
L’area d’intervento è localizzata nel settore settentrionale dell’abitato, ai margini della sommità di un’altura su cui sorge l’abitato e in particolare il nucleo storico. L’area è oggetto di fenomeni di instabilità geomorfologica che si esplicano in crolli di massi rocciosi, specie in corrispondenza dei bordi dell’affioramento. Le abitazioni, posizionate sul bordo settentrionale della scarpata del nucleo storico sono state valutate dal P.A.I. uniformemente come soggette a rischio molto elevato.
Gli interventi di progetto eseguiti al fine della mitigazione del rischio idrogeologico dell’area sono stati finalizzati al consolidamento del versante con opere in grado di contrastare la mobilitazione della coltre di terreno instabile, ed alla realizzazione di un nuovo muro di sostegno della via Borgese.
Per il consolidamento del versante è stata prevista l’applicazione di un sistema costituito da rete flessibile realizzata con filo elementare in acciaio ad elevata classe di resistenza e ancoraggi in barra rigida d’acciaio speciale, diam. 26,5 mm, inseriti in perforazioni eseguite a rotazione, del diametro di circa 45 mm, spinte fino alla profondità massima di 2,50 m.
In corrispondenza delle porzioni di versante caratterizzati dai processi di erosione che hanno prodotto il denudamento dal manto vegetale, la rete di consolidamento è stata accoppiata con una stuoia di protezione biotessile, ecocompatibile, flessibile e tridimensionale, in fibre di cocco autoestinguente, per il controllo dell’erosione.
Per la salvaguardia della via Borgese dai fenomeni di cedimento della sovrastruttura stradale prodotti dall’instabilità del muro esistente e dai processi di arretramento del ciglio della scarpata, è stato realizzato nuovo muro di sostegno in cls armato in adiacenza a quello esistente, fondato su micropali del tipo “berlinese” del diametro di 30 cm, con contrafforti di irrigidimento e di contrasto, rivestito con elementi in pietra naturale calcarea, rozzamente squadrata.
L’intervento ha previsto inoltre opere complementari quali il ripristino del marciapiede con pavimentazioni in elementi di pietra chiara di Custonaci, il rifacimento dell’illuminazione pubblica e la realizzazione di ringhiere in ferro battuto.
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